Il film interpretato da Matt Damon ‘Vivere alla grande‘ o ‘Downsizing‘ dal 2017, ci raconta una storia con un sacco di fantasia ma con un sottofondo di verità.
La proposta era semplice: gli esseri umani oggi creano tonnellate di rifiuti ogni anno, emettiamo quantità inimmaginabili di CO2 in atmosfera e stiamo in qualche modo ammazzando il pianeta Terra a passi da gigante. Per questo motivo, cosa succederebbe se l’intera popolazione mondiale improvvisamente si riducesse all’1% della sua dimensione?
Sì, in effetti, tutta la spazzatura dell’umanità di un anno potrebbe essere contenuta in un unico sacco di spazzatura delle corrente. E non solo, la contaminazione del pianeta intero sarebbe equivalente a quello di una singola città per un anno. In breve, staremo facendo qualcosa di buono per il pianeta, giusto?
Allo stesso modo, la quantità di cibo di cui hanno bisogno per vivere le persone sarebbe ridicolo rispetto all’attuale, proprio come l’acqua, l’elettricità o qualsiasi altra cosa che ci viene in mente. Sarebbe qualcosa come moltiplicare le risorse del pianeta in proporzioni dantesche da un momento all’altro.
Tuttavia, farlo significherebbe incontrare problemi che non avevamo prima. Ad esempio, cosa succederebbe agli insetti? Non si rivolterebbero contro di noi come una grande minaccia in un mondo in miniatura quando oggi sono esseri insignificanti per noi? O cosa accadrebbe agli animali, come mucche, maiali o addirittura cani? Come li domineremo, essendo le nostre dimensioni così inferiori alle loro? Ci obbligheremo a ridurre anche tutte le specie che ci sono sulla Terra?
E che dire delle persone che sono ancora di dimensioni normali, non rappresenterebbero una minaccia per le persone di piccole dimensioni?
Qualunque sia il caso e assumendo che in qualche modo nel futuro abbiamo trovato una soluzione logica che ha risolto tutti questi problemi, la questione ora è… davvero è possibile ridurre le dimensioni di un essere umano?
E la risposta, sfortunatamente, è no. Oggigiorno, con i progressi della scienza attuale, è impossibile aumentare o ridurre le dimensioni di una persona. In primo motivo è perché per farlo sarebbe necessario ridurre gli atomi che compongono il nostro corpo, cosa che finora non siamo neanche lontanamente vicino a fare.
La seconda opzione sarebbe quella di ridurre la distanza tra ogni atomo. Ma il problema è che gli atomi si respingono tra di loro, quindi è quasi impossibile ridurre di più la separazione che cè di distanza tra gli atomi.
D’altra parte, esercitare la pressione affinché ciò accada è estremamente pericoloso e la vita della persona sottoposta a tale trattamento potrebbe essere compromessa.
Infine, la terza opzione sarebbe quella di rimuovere alcuni atomi, tuttavia, questo causerebbe che possiamo perder un braccio, una gamba o farsi che gli organi del nostro corpo smettessero di funzionare. Ecco perché, fino ad oggi e se il futuro non ci dice qualcosa di diverso, ridurre le nostre dimensioni è total e assolutamente impossibile.
Allo stesso modo non possiamo aumentare la nostra dimensione perché farlo avrebbe dovuto aumentare la distanza tra gli atomi che, sulla carta, è possibile ma comporterebbe che dobbiamo aumentare la densità di una persona a tal punto che sarebbe diventato estremamente fragile, quasi come una semplice nuvola di gas.
Ma tornando all’argomento della riduzione che ci riguarda. Se siamo riusciti a farlo in qualche modo, qualcosa che è ancora inspiegabile oggi, implicherebbe diventare completamente ciechi.
Perché? La ragione è che le onde che formano la luce visibile hanno onde tra 400 e 700 nanometri rispettivamente per la luce viola e rossa. Se riducessimo la pupilla alla dimensione equivalente del nostro corpo, avremmo catturato pochissima luce, vedendola completamente sfocata e, a seconda delle dimensioni a cui ci siamo ridotti, potremmo diventare completamente ciechi.
A peggiorare le cose, saremmo muti, o almeno, nessuno che abbia mantenuto le dimensioni originali potrebbe sentirci. La ragione è che gli umani riescono ad ascoltare tra 20 e 20.000 cicli al secondo, cifre che in nessuna circostanza raggiungerebbero quello che sta dicendo la persona miniaturizzata chi parlarebe in modo impercettibile per noi.
Allo stesso modo, e anche se è difficile da credere, neanche una persona di dimensioni reali può essere ascoltata da una persona miniaturizzata, il timpano della persona miniaturizzata non sarebbe in grado di catturare le onde nella sua lunghezza.
Possiamo quindi concludere che l’idea della miniaturizzazione e dell’aumento delle persone va bene solo nei film di fantascienza.